Questo è un post un po’ diverso da quelli scritti fino ad oggi, perché affronta un tema pArticolare, e cioè come dovrebbe essere una buona commessa dal mio punto di vista.
Prima di tutto vorrei dire che esiste un pregiudizio molto diffuso per cui se cerchi un’occupazione che ti permetta di guadagnare qualche soldo nell’attesa che arrivi il lavoro della tua vita (se arriva), fare la commessa in un negozio sia la soluzione più facile e meno impegnativa, come se fosse una professione di basso livello.
Questa è la ragione per cui spessissimo capita di imbatterti in commessi svogliati che non si girano nemmeno per darti il saluto.
In realtà a mio avviso si tratta di un lavoro molto impegnativo, sia fisicamente che (soprattutto) mentalmente, in cui occorre avere molteplici caratteristiche che se anche naturalmente non ti appartengono puoi coltivare con impegno e buona volontà.
1. Gentilezza
Sembra banale ma secondo me rappresenta il biglietto da visita per entrare in sintonia con il cliente. Purtroppo è un’atteggiamento che non è molto diffuso, infatti spesso le clienti si ricordano di te e sono felici di tornare a trovarti Anche solo perché sei stata garbata, disponibile e non brusca.
- Pazienza
Ahimè non è facile mantenere sempre la calma, a volte alcune clienti farebbero arrabbiare anche un monaco buddista, però altra dote fondamentale di una buona commessa è rimanere impassibile e serena anche quando vorresti invece dare libero sfogo alla lingua!
- Sincerità
È già scivolata via metà della giornata è non hai ancora venduto nemmeno un orecchino in promozione? A volte capita, ma non puoi dire alla signora tg.50 che il tubino Tg. S le sta benissimo perché di un tessuto elasticizzato che col tempo cedera’! La cliente che si fida di te può anche cascarci una volta, ma appena arrivata a casa si sorbirà il giudizio di marito/ figli/ amiche (che non perdonano nulla) e te la ritroverai in negozio il giorno dopo indispettita e di malumore.
Ovviamente l’obiettivo è portare a termine una vendita, tuttavia è meglio essere sincera, e proporre le cose che valorizzano il corpo delle clienti con molta onestà e senza pregiudizi. Se anche capitasse che in quel momento non c’è niente di adatto la cliente tornerà senz’altro perché ha abbassato il muro della diffidenza e sente di potersi fidare di te.
- Ottimismo
Quasi sempre lo shopping rappresenta per una donna un momento di svago e di coccole, pertanto assolutamente banditi i musi lunghi e largo ad un atteggiamento positivo ed ottimista. Se la cliente ha qualche chilo di troppo è bene spingerla a sdrammatizzare e a concentrarsi sui suoi punti di forza con delicatezza e professionalità. Qualcosa di adatto a lei salterà fuori sicuramente.
- Preparazione
Dico sempre che il cliente ne sa una più del diavolo e ti farà di sicuro quella domanda che ti spiazzerà. Pertanto è importantissimo conoscere molto bene ciò che si sta vendendo e poterlo descrivere nel dettaglio anche al cliente più esigente e curioso. Questo da’ innanzitutto un’impressione di professionalità molto forte, inoltre da’ valore al prodotto e un cliente coinvolto è più disposto all’acquisto.
- Fermezza
Può capitare che se la cliente si imbatte in una commessa gentile, paziente, sincera, ottimista e preparata scambi queste doti per sinonimo di debolezza e sia spinta a volerne approfittare per avere vantaggi personalizzati.
Ecco perché ho tenuto ad inserire la fermezza tra le caratteristiche di questo elenco, ultima nell’ordine ma
assolutamente non ultima per importanza.
Un atteggiamento fermo e coerente tronca sul nascere tentativi di prevaricazione e malintesi fastidiosi, inoltre contribuisce a mantenere rapporti sereni e tranquilli.
Spero ti sia divertita, se vuoi conoscermi di persona ti aspetto aa boutique!